È terminato il 31 dicembre 2020 il c.d. periodo “transitorio” di applicazione degli obblighi riferiti ai corrispettivi telematici e si inasprisce il relativo regime sanzionatorio.
Sanzione fissa per l’invio della fattura immediata entro il 15 del mese dopo
La trasmissione delle fatture elettroniche in un termine superiore a quello, di 12 giorni, definito dall’art. 21 comma 4 primo periodo del DPR 633/72, ma comunque entro la data prevista per l’effettuazione della liquidazione periodica IVA, è soggetta a sanzione in misura fissa (da 250 a 2.000 euro). Questo, in estrema sintesi, uno dei principi richiamati nella risposta a interpello n. 528 pubblicata ieri dall’Agenzia delle Entrate. Il documento di prassi presenta peraltro altri profili di interesse, già oggetto di analisi in precedenti chiarimenti (si vedano in particolare la risposta a interpello 24 settembre 2019 n. 389 e il principio di diritto 11 novembre 2019 n. 23).